111

di Tomasz Man
uno spettacolo di
Compagnia Brandi/Orrico
con
Marco Aiello
Emilia Brandi
Ernesto Orrico
Ada Roncone

adattamento e regia Emilia Brandi

musiche originali Massimo Palermo
costumi Rita Zangari
disegno luci Paolo Carbone
traduzione di Francesco Annichiarico

tecnico luci Alessandro Palmieri
tecnico audio Antonio Giocondo
assistenti alla regia Diletta Vittoria Ceravolo e Teresa Bruno
organizzazione Alessandra Fucilla
promozione Maria Teresa Fabbri
Graphics by Bruno La Vergata

EuropeConnection
un progetto di Primavera dei Teatri
in collaborazione con PAV/Fabulamundi

produzione
Zahir, Primavera dei Teatri
in collaborazione con
PAV, Comune di Rende, SistemaTeatri UniCal, Ass. Entropia – DAM e con Ladri di Luce


“It would be immoral not to write about violence” (Edward Bond)

111 è una tragedia sulla disumanizzazione e la violenza insite in una dimensione familiare, in cui è decisiva, quanto inconsapevole, la mancanza di reale comunicazione e l’incapacità di rispondere in maniera coerente alle reciproche necessità fisiche ed emotive.
Attraverso un apparente dialogo fra le quattro figure, si dipinge un quadro piuttosto cupo e chiaramente doloroso, in cui Madre e Padre, in maniera diversa e complementare, contribuiscono con le loro convenzioni, ossessioni e tradizioni ai cortocircuiti esistenziali dei figli.
Il punto focale è la vita del Figlio, smarrito tra diversi possibili sviluppi come individuo, e incapace di legarsi convintamente a qualsiasi essere umano, neanche a quelli a lui più prossimi.
La sua insofferenza e il suo odio hanno una crescita lenta e inesorabile, che neppure l’apporto emotivo e la parziale comprensione della Sorella sono sufficienti a frenare.
Il punto di vista in questa messinscena del testo di Tomasz Man, è quello di chi resta e, con lo sguardo perturbato dalla tragedia, si ritrova confinato in una terra di mezzo tra i pesanti frammenti della memoria e il vuoto del presente.

Il racconto musicale di 111 è stato affidato a Massimo Palermo, che ha creato dei piani ritmici alternativi elaborando materiali sonori extra‐musicali per restituire, attraverso un'ossessività ripetitiva e pattern non periodici, l’imperfezione dello scorrere della vita in questo interno familiare.

Compagnia Brandi/Orrico

Emilia Brandi
. Ha perfezionato la sua formazione con José Sanchis Sinisterra, Alejandra Manini e Riccardo Caporossi. Ha lavorato, tra gli altri, con Francesco Suriano (Perché il cane si mangia le ossa), Cossia-DiFlorio-Veno (Oro, primo Movimento: il viaggio), Teatro Rossosimona, Max Mazzotta e Orly Noa Rabinyan. Insieme a Ernesto Orrico ha diretto La mia idea. Memoria di Joe Zangara. Collabora con Scena Verticale come formatrice per la scuola di teatro MORE e con la cattedra di Lingua e Letteratura Inglese dell’Università della Calabria.

Ernesto Orrico. È uno dei protagonisti di Va pensiero ideato e diretto da Marco Martinelli e Ermanna Montanari per il Teatro delle Albe. Attore negli spettacoli di Scena Verticale Le tre male bestie e U tingiutu. Un Aiace di Calabria. Ha lavorato con Centro RAT, Carro di Tespi, Spazio Teatro, Zahir, Compagnia Ragli, Teatro della Ginestra, Teatro Rossosimona. Ha scritto A Calabria è morta (Round Robin, 2008), Appunti per spettacoli che non si faranno (Coessenza, 2012) e The Cult of Fluxus (Edizioni Erranti, 2014).

Ada Roncone. Diplomata in arte drammatica presso la European Union Academy of Theatre and Cinema di Roma,  ha conseguito un Bachelor of Arts in Acting presso la University of Galles. In teatro è stata diretta da Alessio Bergamo, Bianca Ara, Craig Peritz. Ian Sutton. Collabora con la compagnia Madalena Reversa di Padova.

Marco Aiello. Ha iniziato il suo percorso di studi teatrali al Centro Internazionale Formazione delle Arti di Cosenza. Ha frequentato il biennio di formazione sull'Acting Training diretto da Beatrice Bracco al Teatro Blu di Roma. Ha seguito seminari e corsi di perfezionamento tra cui un'esperienza presso l'Odin Teatret di Hostelbro. Tra cinema, televisione e teatro ha lavorato con Fernando Muraca, Renato De Maria, Manetti Bros, Max Mazzotta. Si è laureato in Scienze Politiche all'Università della Calabria.




DATE

14 gennaio 2019
ore 20.30

Riflessi 2019 - Teatro Auditorium Unical - Arcavacata di Rende (CS)

23 settembre 20 18
ore 20.30

Settembre Rendese 2018 - Via Bella Arintha - Rende (CS)

30 maggio 2018
ore 20.30

Festival Primavera dei Teatri - Teatro Vittoria - Castrovillari (CS)

 




Journal: Tomasz Man in Italy for "111"

Tomasz Man was in Castrovillari for an artistic residence focused on his text “111”, with the Italian company Zahir. On June the text will be presented at the Festival Primavera dei Teatri.

Here we publish the journal of the author about his experience.

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