Ver sacrum

La crociata dei bambini

da Marcel Schwob, R.Scherer, J.L.Borges
adattato, diretto e interpretato da Manolo Muoio
Sound design Luca Pietramala
luci e video Antonio Giocondo, Mario Giordano
artwork Raffaele Cimino
scene e costumi Manolo Muoio
organizzazione Alessandra Fucilla
produzione Zahir Associazione Culturale in collaborazione con Ass. Entropia Università della Calabria



“Tentare di spiegare un’opera diventa come spiegare la tua vita.
E questo a un certo momento ti diventa impossibile.
È una registrazione nel cuore del mondo, nel cuore del mio mondo (…)
A testimoniare non soltanto di me, ma di un uomo che vive in un certo
modo il suo tempo e si aggancia in qualche modo al suo tempo”
(Emilio Vedova – Dalla parte del naufragio)

Ver Sacrum è un racconto per voce e immagini in sette quadri (e sette diversi punti di vista) della “Crociata dei Bambini”. Ispirato all'omonima opera narrativa di Marcel Schwob, che Gilles Deleuze definisce in Millepiani: “Uno dei pochi riusciti tentativi letterari di realizzare una nomadologia”. Potenza magica degli incantatori di bambini e leggenda del pifferaio di Hamelin che, non pagato per aver liberato la città dai topi, trascina i bambini verso montagne da cui non scenderanno mai più. Narrazione storica e leggendaria a un tempo, che nella messa in scena ideata, diretta e interpretata da Manolo Muoio cortocircuita inevitabilmente, attraverso il parallelo racconto per immagini, con l'epica e la cronaca delle grandi spinte migratorie di questo tempo presente, sulla rotta inversa dello stesso Mare Mediterraneo.

Manolo Muoio Dal 1992 esplora le arti performative con numerosi maestri come Judith Malina, Tetsuro Fukuhara, Nikolaj Karpov, Abani Biswas, Eimuntas Nekrosius, Augusto Omolù, Julia Varley, Marylin Fried, Giorgio Rossi, Michele Di Stefano, Maya Lipsker, Vidal Bini. È stato interprete di spettacoli come Sida e l'uomo dal fiore (Premio ETI-Vetrine '96), Piedi Gonfi, È il momento dell'amore (Premio Scenario 2001), di Lindo Nudo; L’Esausto o il profondo azzurro (2008), di Julia Varley; Cerimonia (2011), di Lorenzo Gleijeses; Peer ‘u Stortu di Francesco Suriano (2013).È stato aiuto regia dell’attrice e regista inglese Julia Varley (2005/2006) e del regista e drammaturgo argentino Rafael Spregelburd (2013). Dal 2009 al 2011 ha partecipato alla direzione artistica e organizzativa di Revolution MAD, rassegna di danza e teatro contemporaneo presso il Teatro Quirino di Roma. Del 2016 i due lavori (di cui è autore, regista e unico interprete), Malerba. Appunti per una coltura psichedelica (che ha avuto un'ampia circuitazione tra Italia, Francia e Spagna) e Rock Oedipus che ha debuttato nel maggio 2017, nell'ambito della quinta edizione di In Scena NY-New York City. Attualmente è impegnato come performer nella tournée di Anelante,dei Leoni d’Oro alla carriera 2018, Antonio Rezza e Flavia Mastrella, e come aiuto regia di Eugenio Barba e Julia Varley (Odin Teatret), nel progetto 58° Parallelo Nord.




DATE

DEBUTTO
Vincitore del bando nazionale Miti Contemporanei 2019 per compagnie o singoli artisti Calabresi

1 Dicembre 2019
ore 20.00
Cine teatro Metropolitano/Reggio Calabria


 

Il Festival Miti Contemporanei regala una domenica ricca di emozioni

[...] Altro grande momento, quello che ha visto, in serata, andare in scena, al Cine Teatro Metropolitano, la prima nazionale dello spettacolo "Ver Sacrum - La crociata dei bambini", di e con Manolo Muoio. Un intenso racconto, che trae spunto da "La crociata dei bambini" di Marcel Schwob e dalla storia del pifferaio di Hamelin, ma che, soprattutto, le rilegge in una chiave contemporanea, sia stilisticamente, che di contenuti. Un racconto che non può prescindere dai riferimenti all'attualità, all'emigrazione e alle morti in mare. Ed è un susseguirsi in scena di sette quadri, che si intrecciano, che danno diverse prospettive e da cui emerge la potenza del racconto stesso, che scuote e diventa memoria, tra storia, leggenda e, appunto, attualità. [...]

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